La lieta notizia è stata comunicata prima di tutto ai Consigli parrocchiali (pastorale ed economico, entrambi unitari) e poi ha iniziato a “farsi strada” fra noi…siamo in dirittura di arrivo! I lavori di restauro interno della chiesa sono quasi ultimati…lo specifico: restauro non significa rifacimento! Significa invece riprendere i motivi, le decorazioni ed il più possibile anche i colori dell’edificio interessato, sistemando le fessurazioni e quant’altro.
Sarebbe molto più semplice “rifare”…ma sarebbe un tradire l’opera d’arte e la sua bellezza! Questo ha avuto luogo a Tiser…e per questo è stato necessario un certo tempo…settimana dopo settimana, ho potuto osservare l’abilità e la passione delle varie maestranze che si sono dedicate al delicato intervento, senza stravolgere la chiesa come si presentava a noi prima della tempesta Vaia del 2018. Considerato il significativo intervento, non avremmo mai potuto accedervi senza le sovvenzioni della CEI (la Conferenza episcopale italiana) che nei suoi uffici riserva una particolare attenzione al mantenimento e cura degli edifici sacri, sovvenzionando fino al 70% gli interventi stessi, come accaduto per la parrocchia di Tiser ed esposto sulla facciata della chiesa di s. Bartolomeo. Il resto (e non è poco, considerate le dimensioni della parrocchia!) proviene dalla generosità della gente e vedremo quando potremo dirsi concluso il tutto, anche nell’impegno economico.
In ogni caso, ora possiamo dire ed annunciare attraverso questa nostra pubblicazione settimanale come sabato 24 luglio prossimo alle ore 16 vi sarà la riapertura al culto della nostra bella chiesa, alla presenza del vescovo Renato, delle maestranze coinvolte ed ovviamente dell’intera comunità, che nella chiesa si identifica e si riconosce convocata.