“Carissimi tutti, davvero!
Alcuni giorni fa, una mamma – preparando la festa di compleanno per suo figlio – mi ha detto: devo ancora preparare gli inviti per i suoi amici! Non so come mai, ma nel dispormi a scrivere queste righe, mi son sentito come questo bambino che consegna agli amici un invito preparato da altri, ma per un momento significativo, importante, dove lo “stare insieme” non è affatto dono da poco.
Con la celebrazione di oggi entriamo anche noi – come il Maestro – in Gerusalemme. Sì, perché nella Città Santa l’annuncio del Regno giunge a compimento! Lì, sul monte Sion, il dono che Gesù fa ai suoi discepoli e quindi a noi dell’Eucaristia unita al ministero sacerdotale. Lì su un altro monte, il Golgota, il dono di Sé con quel “Tutto è compiuto” che riecheggia mentre le tenebre avvolgono il patibolo della Croce. E nel silenzio…la promessa di eternità diviene realtà! Per Gesù, per ciascuno di noi.
Carissimi tutti: attendiamoci a vicenda a Gerusalemme! Nella nostra Città Santa che quest’anno sarà la comunità di Tiser, dove per la prima volta vivremo davvero tutti insieme la ricchezza della liturgia della Chiesa nella Settimana Santa. Cerchiamo di superare la delusione per l’ennesima novità (spero l’ultima, per quel che concerne il Triduo!), per riconoscere che nella varietà dei doni e dei carismi di ciascuno, potremo insieme celebrare, insieme incontrare il Cristo, insieme divenire annunciatori e quindi testimoni di ciò che abbiamo vissuto. Vi aspetto…trepidante e fiducioso!”
don Fabiano