Se vogliamo guardare alla storia ed al cammino delle nostre comunità, l’ultimo stravolgimento notevole degli orari delle Ss. Messe festive è stato al mio arrivo nel 2013…neanche quando si sono aggiunte le altre due comunità sorelle, sono stati fatti grandi cambiamenti, che pur sarebbero stati comprensibili.
Nel mese di settembre ho fatto una proposta che potesse rispettare maggiormente le indicazioni diocesane e con uno sguardo al futuro, anche di fraterna attenzione nei confronti di altri confratelli che saranno chiamati al servizio in mezzo a noi e le quattro Ss. Messe domenicali sono difficilmente sostenibili nei ritmi, oltre al fatto che un sacerdote potrebbe celebrarne solamente tre. Un altro dato non indifferente che riporto fin da subito: da Belluno, è sempre più difficile che ci siano sacerdoti disponibili per un aiuto. Intanto perché sono meno e le emergenze non mancano…e perché comunque negli ultimi 5 anni abbiamo affidato al Risorto ben 30 confratelli!
Ritengo quindi mio dovere di pastore cercare di individuare insieme al Consiglio pastorale una strada che possa aiutarci a continuare a vivere la nostra fede pur nelle novità attuali e future. Il 29 settembre scorso, nella sua riunione, il Consiglio ha riportato le voci delle nostre comunità dopo la proposta da me fatta in quelle direttamente interessate e complessivamente è stata sottolineata una disponibilità al cambiamento, che comunque sempre chiede degli sforzi.
Pertanto, a partire da domenica 28 novembre, prima di Avvento e quindi inizio dell’anno liturgico, gli orari si presenteranno così modificati: il sabato alle 17 a Tiser ed alle 18.30 a Voltago. La domenica alle 9.30 a Gosaldo, alle 11 a Riva ed alle 18 a Frassenè. In tal modo, vi sarà la possibilità ad esempio di due Messe festive del sabato su ciascun versante del Pói.
La sperimentazione andrà avanti per alcuni mesi, quelli invernali, che sono anche i più difficili. Terminato il periodo, in seno al Consiglio pastorale unitario cercheremo di tirare le somme.
Lo so bene che vi chiedo uno sforzo nuovo! Ma confido anche possa aiutarci al meglio a vivere questo tempo, di profondi e non scontati cambiamenti.
don Fabiano