Questa l’espressione con la quale abbiamo “identificato” il concerto di sabato 25 settembre sera in chiesa parrocchiale a Rivamonte: un’occasione per le nostre comunità cristiane per… ripartire, appunto. Uno sguardo non tanto agli ospiti che costellano i nostri paesi nel periodo estivo, quanto piuttosto alla nostra gente, che vive questo bel territorio tutto l’arco dell’anno.
Presenza d’eccezione, il Coro Femminile Col di Lana, che ha vissuto con un’emozione particolare questo concerto essendo il primo dopo quasi due anni. Ma l’esperienza del sodalizio si è interrotta solo in alcuni momenti, grazie alla passione ed alla tenacia delle coriste sostenute ed accompagnate dalla maestra Anna Devich, che fortemente ha cercato e desiderato questa occasione.
A fare gli “onori di casa”, un altro coro, che manifesta uno sguardo nuovo di esperienza di Vangelo e passione per la musica: il Coro s. Cecilia, che accoglie in sè membri dei cori parrocchiali di La Valle, Rivamonte, Voltago e Gosaldo. Anche per loro è stata una ripresa e quindi un singolare morivo di gioia e di festa.
Il Coro s. Cecilia ha introdotto la serata, per poi cedere il passo al Coro Femminile. La serata si è conclusa in modo singolare, capace di toccare corde profonde del cuore, eseguendo tutti insieme il canto “Jesus Christ you are my life”, di Frisina. Nell’introdurlo, il nostro parroco ha suggerito che potesse diventare momento di preghiera certo per tutti i presenti, ma in modo particolare per i confratelli che qui in Agordino nelle prossime settimane avrebbero vissuto passaggi significativi nel loro ministero.
Che dire se non…che il desiderio di ripartire c’era…e ripartenza per i cori è stata, in spirito di un gioioso sorridersi e sostenersi, seppur nascosti dalle mascherine!