Che l’inizio dei lavori sia nell’aria, lo si è potuto decisamente cogliere e percepire domenica scorsa, 7 febbraio, quando il parroco ne ha dato notizia in modo esplicito durante la S. Messa parrocchiale a Tiser, la prima della domenica per le nostre comunità del Pói. Ora si avvicina sempre più il momento tanto atteso ed auspicato da tutti.
La cronistoria è nota, specie nelle nostre comunità, ma non solo: in seguito alla tempesta Vaia del 28/29 ottobre 2018, per noi la zona più colpita è stata quella del versante Gosaldo/Tiser. La chiesa più danneggiata fra le varie è stata proprio quella di s. Bartolomeo, che oltrettutto è la più antica dell’intera Conca agordina, seppur rimaneggiata.
Il primo intervento necessario è stato il rifacimento della copertura in rame, conclusosi il 23 dicembre 2019 dopo due mesi abbondanti di lavoro e non pochi pensieri, dovuti in particolar modo alla singolare pendenza del tetto (il 130%!).
Terminato questo primo (ed oneroso) passaggio, si è proceduto con le necessarie pratiche al fine di intervenire all’interno. Nella giornata di verendì 12 febbraio si è tenuta la seconda “sessione di saggi stratigrafici”, potremmo definirla così, in seguito ad un primo momento tenutosi precedentemente a fine ottobre. Il tutto, al fine di poter ampliare e migliorare la documentazione necessaria.
Sono emerse alcune caratteristiche cromatiche della splendida chiesa in gotico alpino, di impronta trecentesca e poi “prolungata” verso gli ultimi anni del Seicento, non essendo più sufficientemente capiente. In questo periodo, la colorazione della chiesa (ci perdonino i tecnici, se così scriviamo) era tinta “salmone”. Nell’Ottocento vi è stata una tinteggiatura sull’azzurrino potremmo dire e negli anni Quaranta del secolo scorso, si è giunti alla cromia attuale, che potremmo definire “senape”. Insomma, i rimaneggiamenti non sono mancati ! Delicata in questa fase è l’analisi storica dei colori e la valutazione critica circa quello da mantenere ad oggi.
Per quel che concerne la vita liturgica della nostra piccola comunità di Tiser, il 14 febbraio vi sarà l’ultima celebrazione della S. Messa. Dopodichè verrà chiusa e nel corso dell’intervento, la Messa mattutina delle 8.30 avrà luogo nella chiesa di Zenich. La celebrazione dei funerali si terrà invece a Rivamonte, recandoci poi in corteo al cimitero di Tiser, quando necessario.
Il termine dei lavori è previsto per la fine di maggio…speriamo proprio!