La narrazione delle persone più anziane de Le Case e Paganin ci riporta decisamente indietro nel tempo e quindi nella storia e vicende di fede e di devozione della nostra gente.
Proprio dove è stata nuovamente posta e benedetta la piccola immagine di S. Antonio scolpita a mano da mani devote, si trovava un capitello più grande e ben visibile, dedicato al Santo dei miracoli. “Vaia” ha dato il suo apporto, ma le mani operose della “squadra operativa” della zona hanno donato all’immagine una nuova collocazione, benedetta dal parroco la tarda mattinata del 14 agosto.
Così l’amato Santo continua a volgere il suo sguardo su chi lo ha rivoluto lì e sull’intera vallata.
Terminato il rito di benedizione, non poteva certo mancare l’occasione di un brindisi e di quattro chiacchiere in compagnia.