Carissimi parrocchiani ed amici,
la sosta, lì, presso la grotta di Betlemme, non è solo “leggenda” o “devota rappresentazione” capace di scaldare i cuori quando siamo alla ricerca di tenerezza e di quella dimensione “familiare” che a volte ci sfugge di mano per i ritmi e le preoccupazioni del quotidiano: è realtà!
E bussa alle porte delle nostre case con tutta la dirompente forza di una vita. Vita che stravolge, che chiede di percorrere nuovi tratti di cammino, che chiede attenzione e che a volte – le mamme ce lo attestano – chiede energie inaspettate e sforzi che si affrontano col sorriso, pur nell’impegno e nel sacrificio.
Non è forse affascinante come il nostro Dio si renda presente in mezzo a noi portando la giovane Madre, Maria e questo papà così singolare, Giuseppe, a sperimentare le stesse dinamiche che vivono tutti i genitori che si riscoprono tali dopo il tempo dell’attesa?
Nell’ottica della “vita che stravolge”, che costa qualche fatica in più, ma affrontata col sorriso, desideriamo vivere il cammino delle nostre comunità sorelle!
Per favore , accettiamo di lasciarci prendere per mano dalle novità! Che non per forza vanno a sminuire l’identità di ciascuna comunità, bensì offrono orizzonti di “storia da costruire”… insieme!
Sentendoci responsabili gli uni degli altri, sentendoci protagonisti!
Carissimi tutti, auguri! Il Signore che per noi entra nelle pieghe fragili dell’umanità di ieri e di oggi, ci aiuti a vivere una fede credibile e coerente, una fede capace di crescere e di lasciarsi “prendere per mano”!
il vostro parroco don Fabiano